Periodo: 31 gennaio 1952

“Nico Rizzo è un artista con un poliedrico repertorio di forme, di moti e di tecniche rappresentative. Sceglie ora la storia, ora il fenomeno, ora l’osservazione quieta e descrittiva del mondo, muovendosi tra sinfonie di colore, il marmo venato ed il quotidiano con grande finezza e disinvoltura. Usa la materia nei suoi diversi stati, il solido, il liquido, generando ora immagini naturalistiche, ora momenti di grande impatto dinamico, ora di poderoso impianto plastico. Superfici levigate, sconvolgenti processi del macrocosmo o l’immagine stessa del quotidiano, celebrato nella quieta attesa del tempo e del passaggio storico, sembrano tutti delineare una presenza dell’arte in ogni sua forma comunicativa.

Moti veloci che si susseguono nell’incalzare rapido dei fenomeni naturali; moti lenti che invitano alla meditazione storica, con momenti di calmo abbandono a un tempo che si è espressamente fermato. In questo l’artista vive e realizza un’esperienza multimediale, sorprendendo nelle tematiche, nelle sequenze, nell’avvicinarsi di eventi apparentemente diversi, uniti dal filo logico di un’osservazione prima intuita e poi plasmata e comunicata ciascuna in una sua forma specifica. L’essere arte in forme diverse, pesando momenti diversi con modalità diverse, in una produzione artistica di vasta portata. Si susseguono e classificano gli attimi dell’osservazione partendo dal più leggero, quello in cui un’onda d’urto termina in una sinfonia di colore cosmica, sino ad arrivare al più pesante, quello storico-umano, fermando o inseguendo il tempo, e dando sempre e comunque ad ogni manifestazione di questo il giusto peso.

La forma segue l’ordine temporale assegnatole; il processo realizzativo lo rispetta nella scelta dei colori, della materia, delle luci e delle ombre. L’osservatore-artista comunica gli eventi ponendoli con delicatezza in essere, avvicendandoli con mano sicura e variandone le dimensioni. Nico Rizzo riassume in una glossa artistica ricca di predicati, sequenze e metriche, la natura cangiante dell’estro” (Claudio Corianò)

Le opere dell’artista sono quotate tra i 1.000 e i 3.000 euro.*

*Pubblicazione a cura della casa editrice L'Altro Modo di Volare.

Indirizzo: Via A. Diaz 22, 73020 Martignano (LE). Tel. 0832801047

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